ANTIQUA - Il Borgo Letterario

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Antichità dei ricordi, arte del ricordo, o passione del ricordare?

LogoPer quanto siamo stati eccessivamente ottimisti nel presentarvi un evento così superbo e prepotente nessuna introduzione importante, che ha segnato la storia delle grandi opere della cultura europea, ahimé avvierà il cammino conoscitivo della nostra impresa artistica.
Risulteremmo presuntuosi se volessimo azzardare con un: << Narrami oh diva, di arditi giovani, le imprese fauste che arrecano gioie all' attento forestiero…>>, oppure << Nel mezzo del cammin di nostra vita ci ritrovammo per un sentiero alieno alla ritualità giornaliera, che indusse alla conoscenza del “ c'era una volta a San Chirico Raparo “…>>.

Non possiamo e non vogliamo divagarci nella tortuosità della fantasia, un po' per non risultare monotoni e tediosi, e un po' per non essere scortesi nei confronti degli inermi, scagliati tra la bellicosità letteraria.
Ma perché parlare di “ cose antiche “ in un' era così all' avanguardia? Che cos'è, allora, Antiqua?
Per l'amante del teatro Antiqua sarà l' antropomorfico caprone, rudemente innamorato della sensuale Naiade; il sentimentale la interpreterà come il popolo degli avi ormai, a tratti, dimenticati per colpa della crudezza di questo mondo in conflitto con il tempo ( che non è mai abbastanza per vivere tutto ciò che c'è da vivere ); altri invece vedranno in lei la provocante e casta puttana dai mille nomi, ammaliatrice delle perversioni maschili nonché nemica delle loro donne per bene.
A questo punto, perché ribadire ciò che si è detto più volte nel percorso che voi stessi avete fedelmente ribattezzato ( con meraviglia di infanti alla prima vista del mondo circostante ) ogni volta che vi è stato presentato nelle magiche sere d' estate?
Ecco, dunque, Antiqua è proprio questo. E' magia di una favola vera che non conosce finzione, è vita remota e presente nello stesso tempo, è pietra di pilastri indistruttibili dell' architettura popolare.
Antiqua è malattia e medicina, è sofferenza e godimento, è passione interiore del vissuto contadino, è cultura e ignoranza, ma soprattutto, Antiqua, è un groviglio di colori che si dispongono sulla tavolozza della storia giunta al traguardo dell' esistenza odierna. Perché Antiqua siamo noi, uomini e donne di un futuro che specchiandosi, un giorno, si riconoscerà già passato.

Francesaca Caputo

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