Strade Parallele

Mercatino delle Pulci e non solo …
Evento svoltosi il 23 e 30 dicembre 2007, nei rioni "Serrone e Manganello

Un'altra bizzarria… un'altra stranezza fuoriuscita una mattina, un giorno o chissà forse celata da sempre nello scrigno dei sogni… sogni e fantasia che prendono vita al solo pensarli nell'umile stanza della volontà … volontà che dimostra la grande verità del costruire e del credere l'uno nell'altro rispettandone e condividendone ideali, principi, sogni e soprattutto quotidianità.
Un intreccio di strade,

 

la tua e la mia, la vostra e la nostra …E così parte la meravigliosa ricerca: dal più piccolo al più grande, dal più strampalato al più serio degli oggetti che risiede da qualche parte nel nostro armadio, oppure in soffitta avvolto da vecchie ragnatele o semplicemente dimenticato in qualche cassetto, ansioso di ricoprire nuovamente il ruolo per cui è stato creato, e magari, ritrovare quel luccichio di felicità negli occhi della persona che decide di portarlo con sé.
Strade di paese e strade di vita che si incontrano, si conoscono, si uniscono per quel tempo scandito da minuti ed ore, ma così prezioso nel concederci in quel preciso momento, la possibilità di stupirci, emozionarci, divertirci con persone e cose che nella quotidianità giornaliera ci appaiono scontate, anonime o peggio ancora indifferenti. Oggetti e persone, in tal modo, assumono la medesima funzione divenendo portatori di curiosità e meraviglia.

Strade parallele dunque, che come due perfette rette camminano verso la stessa direzione divise da pochi metri ed intervallate da piccoli sbocchi, stretti vicoletti che si ergono a sublime punto d'incontro delle due strade, le quali si lasciano inebriare da tale incontro, dov' è facile non sentire il peso della solitudine di quel loro camminare parallelo, e dove poter decidere insieme di andar oltre una regola, per conoscere nuove realtà possibili, grazie alla semplice volontà di confrontarsi.

Ecco spiegato in qualche modo il nesso di tali bizzarrie che da un po' di tempo a questa parte animano la storia sanchirichese … libertà di essere , di parlare, di esprimersi, desiderio ardente di confrontarsi, di conoscere ed emozionarsi ancora e sempre, nel rispetto della libertà altrui, senza alcuna invad

enza, in una società dov'è è facile e comodo perdersi nella massa, correndo il rischio di non capire più la differenza tra vivere o far finta di vivere.

Tiziana Nucera.